Nonostante le ultime notizie abbiano rovinato l'atmosfera di festa e il gran finale del Burning Man 2017 - un uomo di 41 anni è deceduto, dopo essersi buttato tra le fiamme del monumentale falò che segna la conclusione dell'evento - anche per quest'edizione il festival che si tiene nel deserto Black Rock del Nevada è stato raggiunto da decine di migliaia di partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo. Quest'anno la comunità della temporanea Black Rock City si è formata attorno al tema Radical Ritual: radicale come - stando ai 10 principi stilati dal fondatore del Burning Man, Larry Harvey - è l'auto-espressione degli individui che prendono parte al festival, come pure è "radicale" lo spirito inclusivo. Un'inclusività che quest'anno il festival ha voluto allargare al tema dei rituali e delle credenze spirituali: se persone di fede diversa possono arrivare ad annientarsi per sostenere l'unicità del proprio "Essere Supremo", ha scritto proprio Larry Harvey sul sito della manifestazione, è pur vero che si può "concordare nel dire semplicemente che quell'Essere è supremo", in qualunque modo vogliamo chiamarlo o descriverlo. E così, pur non essendo una religione, il Burning Man si rivela un rituale potente - tragico, persino, come testimonia questo primo e si spera ultimo gesto di vera follia avvenuto nella notte di sabato 2 settembre - alimentato soltanto dalla spiritualità multiforme, dalle tante anime creative che donano al mondo uno spettacolo tanto strabiliante quanto destinato a scomparire nel giro di pochi giorni.
Burning Man 2017, photo by BLM Nevada, fonte Flickr
Burning Man 2017, photo by BLM Nevada, fonte Flickr
Burning Man 2017, photo by BLM Nevada, fonte Flickr
Burning Man 2017, photo by BLM Nevada, fonte Flickr
Burning Man 2017, photo by Curtis Simmons, fonte Flickr
Burning Man 2017, photo by Curtis Simmons, fonte Flickr
Burning Man 2017, photo by BLM Nevada, fonte Flickr
Burning Man 2017, photo by Curtis Simmons, fonte Flickr
Burning Man 2017, photo by Curtis Simmons, fonte Flickr