La casa editrice Taschen ha da poco dato alle stampe un prezioso volume, che raccoglie oltre cento scatti realizzati dal celeberrimo fotoreporter durante i suoi viaggi in Afghanistan. Offrendo al pubblico un’immersione visiva in un Paese denso di sfumature.
Gli appassionati della fotografia di Steve McCurry, conosciuto in tutto il mondo per i suoi scatti carichi di realismo e poesia, non possono certo far mancare alla propria libreria il volume che riunisce oltre 140 immagini firmate dal reporter della prestigiosa agenzia Magnum durante i suoi soggiorni in Afghanistan.
Intitolata emblematicamente Steve McCurry. Afghanistan, la raccolta edita da Taschen mette in luce l’abilità del fotografo americano nel ritrarre le molteplici anime di un Paese che definisce le proprie montagne “la terra delle ribellione”. Un luogo ricco di contrasti, abitato da un popolo fiero della propria appartenenza ed emblema delle più svariate influenze culturali.
Risale al 1984 lo straordinario ritratto della ragazza afghana che è valso a McCurry la notorietà internazionale e che ben rappresenta la determinazione e la grazia di un intero popolo. Come sottolineato dallo storico e scrittore britannico William Dalrymple, gli afghani “sono un popolo fiero, con lo sguardo dritto in avanti, sia nel disprezzo sia nella curiosità: questi sono i volti, di uomini e donne, che scrutano in maniera ribelle dalle magnifiche fotografie di Steve”.