Viaggio nei colori di Burano, con le fotografie di Mirko Saviane

30 Agosto 2017


Mirko Saviane ha realizzato una serie fotografica interamente focalizzata su Burano, l’isola della laguna veneziana celebre in tutto il mondo per i vivaci cromatismi delle sue abitazioni e per la produzione di merletti artigianali. Le sue fotografie conducono all’interno della dimensione poetica e autentica della località, abitata stabilmente da meno di 2500 persone.”Perché le case sono così colorate?” ‒ si chiede Saviane nel testo di accompagnamento a questo lavoro fotografico. “Alcuni dicono che le vibranti tonalità servivano a definire linee di proprietà: ogni famiglia dipinse la propria casa di un colore diverso. Altri sostengono che i colori vivaci aiutino i pescatori a ritrovare la strada verso casa nei periodi in cui una fitta nebbia circonda Burano. Con la sua miriade di colori, l’impianto dell’isola ricorda le città multicolor del Sud America.”

Attraversata quotidianamente da importanti flussi di turisti, desiderosi di scorgere con i propri occhi il suo fascino, Burano viene restituita nella sua bellezza intrinseca. Il fotografo si è infatti concentrato sulla dimensione quotidiana e sull’interazione tra la luce, il colore e l’ombra attraverso scene spontanee. Il risultato ha suscitato l’interesse di Azu Nwagbogu, fondatore e direttore del LagosPhoto Festival e della African Artists’ Foundation, che ha scelto B-Uranus di Mirko Saviane come proprio “Juror’s Pick”, in occasione dei Magnum Photography Awards 2017.

Il suo lavoro dimostra il potere dell’immagine singola (anche se fa parte di una serie)” ‒ ha precisato Nwagbogu, motivando la menzione espressa a supporto di B-Uranus. “Esso dimostra anche ai giovani fotografi che è possibile trovare una storia vicina da raccontare, senza bisogno di viaggiare per le strade di tutto il mondo“.

[Immagine in apertura: © Mirko Saviane. Juror’s Pick, Magnum Photography Awards 2017. Fonte Instagram]