Dal 10 agosto, le meraviglie naturali e architettoniche visibili dalla Torre Grossa, la torre più alta di San Gimignano, saranno enfatizzate da un coinvolgente spettacolo di videomapping 3D.
Prende il nome di Medieval Vertigo lo spettacolo di videomapping 3D che, dal 10 agosto, accompagnerà la salita lungo i 218 scalini della Torre Grossa, svettante con i suoi 54 metri nel centro storico di San Gimignano. La più alta tra le torri che contraddistinguono l’impianto urbanistico della nota destinazione toscana, nella provincia senese, sta infatti per accogliere al proprio interno una successioni di “visioni dinamiche ed emozionanti“, accompagnate da una colonna sonora originale, con brani composti per l’occasione.
I visitatori potranno così intraprendere una sorta di “viaggio nel tempo” e osservare, attorno a loro, “l’accadere turbinoso di eventi costruttivi, storici, culturali“. Ad affiancarli, nel corso di questa salita, immagini relative alla crescita della Torre stessa, che in questa narrazione tridimensionale segue il flusso il tempo attraverso la propria edificazione, blocco dopo blocco.
Numerose le digressioni storiche e artistiche che animano Medieval Vertigo. L’avvio dell’esperienza è affidato a “un’ambientazione cosmica“: inizialmente immersi nel profondo blu, i visitatori potranno a poco a poco scorgere ingranaggi e scorrimenti, argani, leve, carrucole, oblò, paratie e pannelli, funi e catene, capaci di evocare “l’accensione dei motori di una astratta e complessa Macchina cosmica”. Quindi l’attenzione si sposterà sul passato di San Gimignano, con visioni e suggestioni che riporteranno in vita giostre, battaglie, rivalità, opere d’arte e la straordinaria vicenda architettonica della città, tra decine di torri che si innalzano verso il cielo e le dolci colline circostanti dove la natura e le stagioni fanno il proprio corso.
Promosso dal Comune di San Gimignano, realizzato da Unità C1 e prodotta e finanziata da Civita-Opera, Medieval Vertigo si conclude con il raggiungimento della sommità della Torre Grossa. Da lì, ieri come oggi, è possibile perdersi nell’affascinante contemplazione a 360 gradi del panorama circostante: punto di osservazione privilegiato su San Gimignano, con i suoi tetti, vicoli e palazzo, questo è il luogo ideale per ammirare un’incantevole porzione del paesaggio toscano, tra le torri di Monteriggioni, il campanile della Collegiata di Casole d’Elsa e i palazzi rinascimentali della vicina Colle di Val d’Elsa.