Chi l'ha detto che un osservatorio debba essere necessariamente provvisto della canonica cupola? Anmahian Winton Architects ha affrontato questa sfida progettuale con un volume sfaccettato: rivestito in zinco, all'interno cambia pelle con avvolgenti finiture lignee.
Finanziato da una committenza privata, il nuovo Gemma Observatory insiste sulla sommità di una montagna del New Hampshire, in località Concord. A progettarlo è stato lo studio Anmahian Winton Architects, che ha scelto di prendere le distanze rispetto al modello degli edifici che ospitano la medesima funzione. A sorprendere fin dalla prima occhiata, osservando l’articolato volume del Gemma Observatory, è infatti l’assenza della tradizionale cupola.
Inserito in un contesto geografico complesso, tra rocce e alberi, l’osservatorio punta a ricongiungersi al paesaggio circostante con la sua forma sfaccettata. Una scelta perseguita dai progettisti anche attraverso il ricorso a lastre di zinco per la finitura esterne: mentre le piattaforme di cemento sono state impiegate come elemento di giunzione tra la struttura e il paesaggio, lo zinco si relaziona direttamente con le rocce grigie di granito dei dintorni.
Il risultato è una “mediazione” rispetto all’andamento irregolare del sito attraverso l’ardita geometria della struttura architettonica, capace di svelarsi in una versione accogliente una volta varcata la soglia di accesso. All’interno, infatti, un rivestimento in compensato di abete restituisce calore all’ambiente, rendendo un luogo accogliente e un rifugio perfetto per dedicarsi alla contemplazione della volta celeste e delle sue meraviglie. Il Gemma Observatory è stato insignito dell’AZ Award 2017 nella categoria “Architecture under 1,000m²“.