Con il Festival Teatri di Vetro, dal 20 settembre al 12 novembre, oltre 40 spettacoli tra teatro, danza e musica si susseguiranno in 9 spazi di Roma. Tema cardine della rassegna, la rilettura critica della storia.
Teatri di Vetro – uno dei primi festival che ha portato a Roma la migliore scena teatrale contemporanea – giunge quest’anno alla sua 11esima edizione, consolidando le collaborazioni con il Teatro Vascello, Centrale Preneste, Fondazione Volume! Carrozzerie n.o.t., le librerie Tuba e Giufà e stringendone di nuove, con il Teatro del Lido di Ostia, il Teatro Brancaccino, il Conservatorio Statale O. Respighi, l’Accademia Nazionale di Danza e l’Università degli Studi di Roma Tre – Roma Tre Radio.
L’altra novità riguarda la durata: per due mesi – dal 20 settembre fino al 12 novembre – oltre 40 spettacoli tra teatro, danza e musica, si susseguiranno in 9 spazi diversi. Teatri di Vetro – il cui claim per questa nuova edizione recita Guarda indietro, guarda avanti – anche quest’anno si estenderà oltre i confini romani e prenderà il via con il progetto Trasmissioni, a Tuscania, dal 10 al 14 settembre. Si proseguirà a Roma dal 21 settembre fino al 30 ottobre con una programmazione di danza e teatro ricca di prime nazionali. Dal 3 al 12 novembre il Festival si sposterà al Teatro del Lido di Ostia, con i protagonisti della giovane danza contemporanea e della scena musicale elettronica ed elettroacustica.
[Immagine in apertura: Loredana Parrella in Cigno]