La prestigiosa sede museale olandese celebra il venticinquesimo anniversario della sua fondazione con una mostra di grande richiamo e la presentazione di una nuova opera installativa del celeberrimo artista.
Sono trascorsi 25 anni dall’inaugurazione del Museum De Pont a Tilburg, in Olanda, che ha scelto di festeggiare l’importante anniversario con una mostra collettiva in cui si mescolano storia e presente. Fino al 18 gennaio, ReView offrirà al pubblico l’occasione di ripercorrere le vicende del museo attraverso le opere esposte temporaneamente fra i suoi spazi nel corso degli anni passati.
Grazie all’eredità dell’avvocato e imprenditore J.H. De Pont, il museo gode di una piena indipendenza finanziaria, che gli ha consentito di diventare un punto di riferimento nel panorama espositivo olandese. Fin dagli esordi il Museum De Pont ospita tre mostre monografiche annuali, intitolate ad artisti che mira a includere nella propria collezione ‒ Roni Horn, Rosemarie Trockel, Jeff Wall ed Anish Kapoor sono solo alcuni degli autori transitati per il museo all’inizio delle loro carriere.
Alcune opere sono confluite nelle raccolte del Museum De Pont, mentre altre hanno fatto ritorno ai prestatori e oggi appartengono ad altre collezioni. La mostra ReView riunirà una parte di esse, celebrando la storia del museo e l’importanza rivestita dal collezionismo. Lavori di Richard Long affiancheranno opere di Marlene Dumas, Thomas Schütte e installazioni di Ai Weiwei, Robert Therrien e Christian Boltanski.
A rendere i festeggiamenti ancora più speciali contribuisce la presentazione di Sky Mirror (for Hendrik), la nuova scultura di Anish Kapoor, che rinsalda il legame di lunga data fra l’artista e il museo olandese. Alta sei metri e realizzata in acciaio inossidabile, la scultura troverà dimora in un giardino acquatico progettato dall’architetto del paesaggio Sophie Walker.
[Immagine in apertura: Anish Kapoor, Vertigo, 2010, Collezione Museum De Pont, Tilburg – Olanda, photo by Peter Cox]