Il Museo Bagatti Valsecchi ospita una retrospettiva dedicata al fotografo e pittore francese che, con la sua opera, delineò un fedele quanto affascinante ritratto della Belle Époque. Fino al 26 novembre 2017.
Sono 33 le immagini, tra stampe vintage e moderne, presentate in occasione della mostra Jacques Henri Lartigue Fotografo. Il tempo ritrovato, al via il 29 settembre al Museo Bagatti Valsecchi e visitabile fino al prossimo 26 novembre. Con questo appuntamento, curato da Angela Madesani, l’istituzione milanese torna ad accogliere la fotografia contemporanea, accendendo i riflettori su un autore che nel corso della propria esistenza si dedicò anche alla pittura.
Scomparso a Nizza nel 1986, Jacques Henri Lartigue è annoverato tra le voci più significative della fotografia del Novecento, della quale si fece interprete a partire dal racconto della bellezza, dei piaceri e della quotidianità della borghesia francese.
Originario di una famiglia agiata, subì il fascino della fotografia stimolato dalla possibilità di fissare, sotto forma di immagini da tramandare, i momenti che il tempo avrebbe inevitabilmente portato via. A questa pratica non si sottrasse per il resto della sua esistenza, divenendo un “narratore” della sua epoca: a partire dalle suggestioni della Belle Époque, raccontò il fermento dei suoi anni, tra foto di famiglia, viaggi, corse automobilistiche, incontri con figure di primo piano della scena culturale – da Pablo Picasso a Jean Cocteau – destinate a incidere nella storia dei primi decenni del Ventesimo secolo. Le opere di Lartigue aprono in effetti un varco nell’affascinante universo dell’alta società francese, evocando atmosfere comuni a quelle tratteggiate da Proust nella sua Recherche, tra spiagge, ippodromi e incontri mondani.
Nel percorso espositivo di Jacques Henri Lartigue Fotografo. Il tempo ritrovato confluiscono materiali originali provenienti dalla Donation Jacques Henri Lartigue. La mostra costituisce una rara occasione di conoscenza e divulgazione della ricerca dell’artista, i cui scatti sono parte integrante delle collezioni permanenti di prestigiose istituzioni museali, tra cui le Galeries Nationales del Grand Palais di Parigi. Originario di Courbevoie, dove era nato nel 1894, il pittore e fotografo associò anche la parola scritta alla sua arte; venne consacrato sulla scena internazionale all’età di 70 anni, quando il Museum of Modern Art di New York gli dedicò la prima mostra fotografica personale. Nove anni più tardi, l’artista donò la sua intera opera fotografica allo Stato francese; prese così forma l’Association des Amis de Jacques Henri Lartigue, successivamente denominata Donation Jacques Henri Lartigue.