Per gli appassionati di 007, Sölden non è un luogo qualsiasi. Proprio nella località austriaca in cui è sono state girate alcune scene della pellicola "Spectre" si può sperimentare un'esperienza immersiva e interattiva, che evoca le atmosfere della fortunata saga cinematografica.
È ancora lunga l’attesa per l’uscita del 25esimo film ispirato alla serie di romanzi dello scrittore britannico Ian Fleming: annunciata per il 2019, la nuova pellicola vedrà nuovamente l’attore Daniel Craig vestire i panni dell’agente James Bond.
Nel frattempo, i fan potranno alimentare la propria passione e accrescere la loro passione recandosi in Austria e, precisamente, nella località di Sölden. Proprio tra gli scenari alpini della stazione sciistica sono state girate alcune scene di Spectre, l’ultimo capitolo della saga diretto da Sam Mendes e uscito nel 2015.
A oltre 3mila metri sul livello del mare, l’architetto tirolese Johann Obermoser e il suo team hanno progettato un edificio di 1.300 metri quadrati, articolato su due livelli. Parzialmente celata nello spettacolare scenario montano locale, la struttura si rivela agli occhi dei visitatori attraverso un tunnel: dall’interno si gode una vista spettacolare sulle valli tirolesi.
Dotato di diverse gallerie, l’edificio ospita 007 Elements, un’installazione immersiva che impiega tecnologia all’avanguardia per “raccontare la storia del film di 007 in un modo ultra-moderno, emotivo e coinvolgente“, come ha annunciato il direttore Creativo del progetto Neal Callow, già direttore artistico dei film Casino Royale, Quantum of Solace, Skyfall e Spectre. L’installazione si concentra appunto su Spectre, affiancando contenuti relativi anche alle precedenti pellicole.
La scelta di affidare il progetto allo studio di architettura Obermoser non è stata casuale: con all’attivo ulteriori interventi in contesti altrettanto complessi e in quota, proprio in questo territorio ha firmato anche l’Ice-Q, il ristorante gourmet incluso tra le location dell’ultimo James Bond.