Al CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno la mostra "Manufatto in situ - 10 Paesaggi" accende i riflettori sull'arte ambientale dal 1962 ad oggi, a partire dall'Umbria.
Riprende con la mostra – archivio Manufatto in Situ / 10 paesaggi la stagione espositiva autunnale di CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea, a Foligno (Perugia). Il nuovo appuntamento si concentra sull’arte ambientale, con un’analisi che prende avvio proprio dall’Umbria, per poi estendersi in un’ottica più ampia.
Articolata in 10 sezioni – denominate “stazioni micro-paesaggio” – la mostra restituisce l’esperienza decennale delle residenze d’artista Manufatto in situ: curata da viandustriae, ha operato attraverso un laboratorio dedicato al paesaggio in diversi contesti della Regione, tra cui il Parco dell’Arte in Cancelli, a Foligno, e il Museo Storia Naturale di Casalina, sull’Isola Maggiore del Trasimeno.
Oltre 100 gli artisti coinvolti nell’arco di tempo compreso tra il 2007 e il 2017, le cui testimonianze sono affiancate da ulteriori lavori in un’azione di dialogo con altri luoghi dell’impegno artistico, per una dimensione totale ed eterodossa del paesaggio “umano”. Aperta a integrazioni, osservazioni, correzioni e “corruzioni del visitatore”, Manufatto in Situ / 10 paesaggi presenterà – restituite attraverso tavoli e pannelli – documentazione, opere-documento, tracce di lavoro, ephemera, scritti, libri d’artista, fotografie, disegni, poster, stampe, manifesti politici e video d’artista. Aperta fino al 7 gennaio 2018, la mostra sarà accompagnata da eventi di approfondimento e performance, promossi per potenziare ed animare i vari tavoli culturali.
[Immagine in apertura: Manufatto in situ 3, 2009, foto e struttura di Viaindustriae]