È destinata ad ampliarsi sempre più la collezione di “gioielli ad arte” istituita nel 2014 da Thomas W. Bechtler e Alexander Pertot. Qualche anticipazione potrà probabilmente arrivarci durante la Berlin Art Week, in programma nella metropoli tedesca: parteciperà anche Gems and Ladder, con un'esposizione "pop-up" allestita in collaborazione con Kunsthaus Lempertz, dal 12 al 16 settembre.
Si chiama Gems and Ladders la raccolta di gioielli creati ad hoc da alcuni fra i più noti artisti della scena contemporanea, invitati a cimentarsi nell’oreficeria dai due fondatori della collezione, Thomas W. Bechtler e Alexander Pertot.
La raccolta, disponibile online e negli shop di alcuni musei sparsi per il mondo, nasce dal desiderio di innescare un dialogo fra gli artisti contemporanei e i maestri della gioielleria, nell’ottica di stimolare un proficuo scambio di competenze e input creativi derivanti da saperi e ambiti disciplinari differenti.
Carol Bove, Liam Gillick e Lawrence Weiner sono alcuni degli artisti che hanno dato il proprio contributo alla preziosa raccolta, la quale custodisce anche pezzi iconici firmati da Meret Oppenheim e Alighiero e Boetti.
Sono il frutto del lavoro di Tobias Rehberger, invece, i tre anelli da poco entrati a far parte della collezione. Composti d’oro, argento e bronzo, gli anelli sono ricoperti di uno strato di pittura che evoca la plastica e che lascia intravedere il materiale prezioso in concomitanza delle tre parole “yes”, “no” e “maybe” incise all’interno dei gioielli.