Distrutto tra la fine del IV e l’inizio del V secolo, l'anfiteatro romano di Milano torna a vivere grazie a un progetto urbano che porterà alla nascita di un parco, che si estenderà per ben 22.000 metri quadri.
Prende il nome di Amphitheatrum naturae, l’intervento destinato a cambiare il volto del capoluogo lombardo donando alla cittadinanza e agli ospiti un nuovo “polmone verde” in un’area attualmente in stato di abbandono e poco valorizzata.
Fortemente voluto dalla locale Soprintendenza archeologica delle belle arti e del paesaggio, il progetto ripristinerà l’impianto planimetrico dell’antico anfiteatro romano, eretto per assolvere a finalità analoghe a quelle del Colosseo capitolino.
La nuova presenza green si estenderà proprio nella zona di via De Amicis – concessa in comodato d’uso gratuito dall’amministrazione comunale milanese – e avrà la forma di un un giardino ellittico, che ricalcherà la sagoma dell’anfiteatro. Con un’estensione superiore a 22mila metri quadrati, sarà in grado di evocare la costruzione romana demolita per consentire la realizzazione della basilica di San Lorenzo.
L’ambizioso progetto dell’ Amphitheatrum naturae può essere considerato come il più recente tassello di un percorso di rigenerazione intrapreso negli ultimi anni dalla città di Milano. In questa stessa ottica si colloca anche il nuovo Policlinico opera dello studio Stefano Boeri Architetti: contraddistinto dalla presenza di un enorme tetto-giardino, dovrebbe essere ultimato entro il 2019.