A Bari, il Teatro Petruzzelli diventa “planetario” per una sera

4 Ottobre 2017


Dopo aver scandagliato la scienza a partire dalle sue confluenze con il suo suono, con l’arte e con la comunicazione, quest’anno l’appuntamento con Art&Science si rinnova puntando i riflettori sulle relazioni tra il microcosmo e il macrocosmo.
A Bari, il prossimo 5 ottobre, sarà il Teatro Petruzzelli a trasformarsi in una sorta di “planetario”, in occasione della quarta edizione dell’iniziativa.

Quest’anno il programma propone un’esperienza di dialogo tra scienziati provenienti da campi d’azione diversi. Medici, astrofisici, biologi molecolari, critici d’arte, musicisti e stilisti “senza confini e senza limiti” prenderanno parte all’evento ideato dal medico Matteo Gelardi, otorinolaringoiatra presso il Policlinico Universitario di Bari e Presidente Fondatore dell’Accademia Italiana di Citologia Nasale (AICNA).
Il “microcosmo” – ha anticipato Gelardi – è profondamente simile al “macrocosmo”, non soltanto nella morfologia ma anche nei colori. L’esame al microscopio rivela che i cromatismi della materia vivente, espressione della funzione metabolica di quel preciso momento, possono persino indicare la nascita o la morte di tale materia, proprio come accade nel macrocosmo quando nasce o muore una stella.”

A partire dalle 21, Art&Science2017 proporrà un vero e proprio viaggio, dall’interno dell’organismo fino ai confini dell’universo, reso possibile, tra gli altri, anche grazie al contributo dell’astrofisico Fabio Peri, Direttore Scientifico del Civico Planetario U. Hoepli di Milano. Alla serata prenderanno parte anche il gruppo Il Complesso di Golgi, composto da medici che, assieme all’Orchestra di Bepi Speranza, al corpo di ballo Coreutica, a musicisti e giovani cantanti, eseguiranno brani musicali ispirati al cosmo e alle imprese spaziali.