Raffaello, il principe delle arti, conquista New York

12 Ottobre 2017


Mancano solo pochi giorni all’arrivo sui grandi schermi americani di Raffaello – il Principe delle Arti – in 3D, la recente produzione di Sky 3D, Sky Cinema e Sky Arte, realizzata in collaborazione con i Musei Vaticani e con Magnitudo Film. Dopo l’incredibile successo ottenuto in Italia, raggiungendo gli oltre 50mila spettatori, il film si appresta a debuttare, il prossimo 20 ottobre, nella sale cinematografiche d’oltreoceano, distribuito da Trafalgar Releasing.

Riconosciuto di interesse culturale dal MiBACT – Direzione Generale Cinema, il lungometraggio mescola digressioni affidate a celebri storici dell’arte, Antonio Paolucci, Antonio Natali e Vincenzo Farinella, raffinate ricostruzioni storiche, ispirate a dipinti ottocenteschi che testimoniano alcuni frammenti di vita di Raffaello, e le più evolute tecniche di ripresa cinematografica in 3D e UHD.

Il racconto parte dall’originaria Urbino, lambisce Firenze e approda a Roma e in Vaticano, apice ed epilogo della folgorante carriera dell’artista. Venti location e settanta opere, di cui oltre trenta firmate da Raffaello, sono analizzate attraverso punti di vista inediti. A prestare il volto a Raffaello Sanzio durante le ricostruzioni storiche è l’attore e regista Flavio Parenti, mentre la Fornarina, la donna amata dall’artista, è interpretata da Angela Curri. Enrico Lo Verso veste i panni di Giovanni Santi e Marco Cocci quelli di Pietro Bembo. Scenografia e costumi sono curati da due eccellenze del cinema italiano, Francesco Frigeri e Maurizio Millenotti.

La premiere ospitata dall’Istituto Italiano di Cultura di New York lo scorso 7 ottobre, in compagnia del direttore Giorgio Van Straten, del console italiano a New York Francesco Genuardi e della curatrice del Metropolitan Museum Andrea Bayer, e il debutto a Los Angeles mercoledì 10 ottobre hanno anticipato l’arrivo del film nelle sale cinematografiche, catalizzando l’attenzione sull’evento.

Positive e soddisfatte le parole di Andrea Zappia, Amministratore Delegato Sky Italia, che, come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti del successo che i nostri film d’arte stanno riscuotendo in tutto il mondo e orgogliosi di aver raggiunto anche gli Stati Uniti, toccando ad oggi con Raffaello e gli altri film da noi realizzati ben 2mila sale cinematografiche in 60 paesi. Sky ha scelto di investire nell’arte, nella cultura e, per primi, abbiamo voluto raccontare in modo innovativo il patrimonio unico del nostro Paese, convinti che queste produzioni possano attrarre l’interesse di un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo”.