Il meglio della fotografia naturalistica in mostra a Milano

4 Ottobre 2017


Con ben 8 premiati per l’Italia, tra vincitori di categoria e finalisti, l’ultima edizione del concorso di fotografia indetto dal Natural History Museum di Londra sta per confluire in una mostra, a Milano. Dal 6 ottobre al 10 dicembre 2017, gli spazi della Fondazione Luciana Matalon accoglieranno il meglio dei 50mila scatti realizzati da fotografi professionisti e non, provenienti da 95 Paesi, che hanno partecipato al prestigioso contest. A selezionare, in base alla creatività, al valore artistico e alla complessità tecnica, le 100 opere meritevoli di riconoscimento sono stati, alla fine dello scorso anno, gli esperti della giuria internazionale.

Il percorso espositivo raccoglie tutte le immagini vincitrici e finaliste, divise per sezioni. Naturalmente è inclusa la fotografia cui è stato attribuito il premio più importante, il Wildlife Photographer of the Year.
Ad aggiudicarselo è stato il fotografo americano Tim Laman con Vite intrecciate, un’immagine scattata nella foresta pluviale indonesiana di cui è protagonista un orangutan del Borneo a rischio di estinzione. In mostra anche La luna e il corvo, fotografia con il cui sedicenne Gideon Knight del Regno Unito ha conquistato il riconoscimento Young Wildlife Photographer of the Year.

In parallelo con il periodo di apertura, l’Associazione culturale Radicediunopercento proporrà alcune serate di approfondimento, con talk e presentazione di libri legati alla fotografia naturalistica, per tenere alta l’attenzione sulla straordinarietà del patrimonio ambientale della Terra e sulla sua fragilità. Ad aprire il ciclo, sabato 28 ottobre alla Casa della Cultura, sarà l’incontro con Marco Urso, Autore italiano FIAF 2017.
Tra gli ospiti annunciati si segnalano Marco Colombo, vincitore di categoria in mostra, Stefano Baglioni, finalista anch’egli in mostra, il botanico ed esploratore Davide Donati e Valter Binotto, altro vincitore di categoria.