Disponibile in italiano e in inglese, il volume "Christo and Jeanne-Claude. The Floating Piers" raccoglie gli scatti realizzati dal fotografo ufficiale dei due artisti, Wolfgang Volz, prima e durante la realizzazione dell'installazione sul Lago d'Iseo. Una ricostruzione in 838 pagine.
Alcune esperienze artistiche sono destinate a rimanere scolpite nella memoria dei luoghi e delle persone che le hanno “toccate con mano”, sopravvivendo alla propria esistenza fisica. Certamente questo è il caso dell’opera The Floating Piers, grazie alla quale l’artista Christo è riuscito a rendere il Lago d’Iseo un epicentro della scena artistica internazionale nel corso del 2016.
Un anno dopo il clamoroso successo del suo intervento, corroborato da migliaia di persone che hanno “camminato sull’acqua”, attraversando la struttura modulare galleggiante composta da 200mila cubi di polietilene ad alta densità con cui sono state temporaneamente connesse alla terraferma le due isole lacustri di San Paolo e Monte Isola, un volume edito da Taschen riaccende i riflettori su quell’evento.
La poderosa pubblicazione, nelle sue 838 pagine, riunisce gli scatti realizzati dal fotografo ufficiale della coppia artistica composta da Christo e dalla scomparsa Jeanne-Claude. Autore degli scatti inclusi nel volume è infatti Wolfgang Volz, che ha lavorato con il duo a partire dal 1971. Una collaborazione fruttuosa e inossidabile, dalla quale sono già nati molti libri e oltre 300 mostre ospitate in musei e gallerie di tutto il mondo.