Dal 10 al 17 ottobre, il capoluogo toscano ospita la nuova edizione della kermesse dedicata al cinema documentario, con un focus che guarda “ai sogni e agli incubi del potere contemporaneo”.
Il cinema La Compagnia e vari luoghi della città di Firenze stanno per accogliere il 58esimo Festival dei Popoli. Per la prima volta in programma nel mese di ottobre, l’appuntamento propone il focus dal titolo Effetto Domino – Sogni e incubi del potere contemporaneo: restituito anche nel manifesto, sarà al centro dell’omonima sezione articolata in 9 documentari.
Concepito “per prendere in esame le più alte aspirazioni e le derive più pericolose assunte dal potere contemporaneo, focalizzandosi su tre aspetti cruciali: la figura del leader, la ricerca del carisma e la retorica dell’uomo solo al comando; il rapporto con il popolo, ovvero la necessità di essere popolari e il rischio di “populismo”; l’immaginario, inteso come esigenza di costruire una narrazione e un orizzonte di senso condiviso“, questo ambito della manifestazione proporrà, tra le altre pellicole, quattro opere dedicate alla figura di John Fitzgerald Kennedy. Realizzate da Robert Drew & Associates – il team di cineasti padri del cinema diretto – offrono un’opportunità di riflessione sull’iconografia di JFK, cogliendo quattro fasi distinte della sua epopea politica e umana, fino ai funerali.
Oltre alle sezioni Concorso internazionale e Concorso italiano, rispettivamente articolate in 21 documentari inediti in Italia e in sei lungometraggi, in prima mondiale, rappresentativi della produzione italiana nel 2017, il Festival dei Popoli tributerà un omaggio al regista giapponese Kazuhiro Soda. Classe 1970, sarà infatti al centro di una retrospettiva nel corso della quale verrà presentata in versione integrale la serie dei suoi Observational Films: a Firenze arriverà così uno “straordinario ritratto sociale del Giappone contemporaneo“. Il cineasta nipponico sarà ospite della kermesse domenica 15 ottobre, quando terrà una lecture in lingua inglese (Sala incontri ZAP).
Tra le novità dell’edizione 2017, si segnalano Meridiano Zero, “iniziativa realizzata in collaborazione con AICS – l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – che propone una selezione di documentari realizzati in alcuni dei paesi di riferimento della Cooperazione italiana“, come ha indicato il Direttore del Festival dei Popoli, Alberto Lastrucci, e Doc at Work, il laboratorio di idee dedicato al mondo dei professionisti focalizzato sul lavoro svolto dalle scuole di cinema italiane.