La moda, le donne e l’Ottocento in mostra in Svizzera

27 Ottobre 2017


Fino al 28 gennaio, la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate ospita Divina creatura. La donna e la moda nelle arti del secondo Ottocento, la mostra dedicata alla rivoluzione che ha visto protagonista la moda femminile in epoca ottocentesca. Sessanta sculture e dipinti, oltre a una serie di ventagli dipinti dagli artisti di allora e a una selezione di abiti del tempo, rendono conto di una dilagante passione per la moda, ben oltre i limiti dell’abbigliamento.

Sempre più alla “portata di mano” grazie alla diffusione dei Grandi Magazzini in numerose città d’Europa e alla circolazione di molte riviste illustrate e affiche fotografici, la moda diventa un interesse condiviso da tutti i ceti sociali e una testimonianza di una definitiva uscita della donna dai confini delle mura domestiche.

Segantini, Previati, Zandomeneghi, De Nittis, Induno, Cremona e Boldini sono solo alcuni degli artisti che colsero l’essenza di questo cambiamento epocale attraverso le loro opere pittoriche, ritraendo non solo gli abiti, ma anche la gestualità e le movenze della “nuova” donna ottocentesca.

[Immagine in apertura: Giovanni Boldini, Ritratto di signora con cappello e ombrellino, dettaglio, circa 1900-1905. Lugano, Museo d’arte della Svizzera italiana]