Immagini e manoscritti di due fra i più celebri autori siciliani raccontano la loro terra d’origine. Innescando un affascinante dialogo con gli scatti contemporanei di Claudio Argentiero.
Aprirà i battenti il 31 ottobre la mostra Scritture di Luce. La Sicilia di ieri e di oggi nella visione fotografica di Capuana, Verga e Argentiero, allestita presso lo Scalone Monumentale di Palazzo Sormani a Milano fino al 5 gennaio. Come sottolineato dal titolo, la rassegna offrirà al pubblico un racconto visivo dedicato a una terra affascinante, raccontata da una triade di personalità che unisce passato e presente.
La rassegna, curata da Roberto Mutti e realizzata in collaborazione con AFI (Archivio Fotografico Italiano), regala un suggestivo colpo d’occhio sulla letteratura siciliana tardo ottocentesca, evocata dagli scatti di Luigi Capuana e Giovanni Verga, dai loro scambi epistolari, dalle lettere autografe, dai manoscritti custoditi dal fondo Luigi Capuana di Mineo e dalle rare edizioni delle opere dei due romanzieri, alcune delle quali compongono il patrimonio della Biblioteca Sormani.
A rendere il dialogo ancora più suggestivo contribuiscono le fotografie di Claudio Argentiero, che ripercorrono in chiave attuale i luoghi e gli scorci immortalati da Capuana e Verga, ricorrendo anche ai commenti letterari della scrittrice Silvana Grasso. Il risultato è un vero e proprio ponte fra passato e presente, sullo sfondo della Sicilia.