Su iniziativa di due giovani professioniste, la Capitale ha dato il benvenuto alla nuova sede del Teatro Stabile di Roma. Con una stagione ricca di spettacoli dedicati ai più giovani.
Innovazione, accessibilità e formazione. Si può racchiudere in questa triade di concetti il senso del progetto messo in campo da Giorgia Mazzucato e da Maria Beatrice Alonzi a capo de La SITI – Scuola e Produzione Internazionale di Teatro Stabile di Roma. Da pochi giorni il “quartier generale” della scuola è la nuova sede del Teatro Stabile di Roma, in via Assisi 33, ospite di una stagione che guarda alle giovani leve della creatività.
La funzione sociale del teatro è l’idea cardine attorno a cui ruotano le iniziative promosse da La SITI, che nei prossimi 12 mesi inviterà artisti del calibro di Giancarlo Giannini, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Stefano Benni, Erri De Luca, Paolo Rossi e Massimiliano Vado a innescare un dialogo con le nuove generazioni di amanti del teatro.
Inaugurato da Viviamoci ‒ spettacolo vincitore del San Diego Fringe Festival 2017, sezione Outstanding International Artist ‒ il serrato palinsesto vedrà poi protagonista la rassegna Il Teatro oltre lo Specchio, animata dagli spettacoli de La SITI, fra cui E alla fine arriva Godot, basato sulla diretta partecipazione del pubblico, che sarà chiamato a intervenire anche nella messa in scena di Love_me e Otto.