Fino al 14 gennaio, gli oltre trenta progetti messi a punto dall'architetto veronese Armando Ronca per le città di Bolzano e Merano vengono presentati in modo organico in una retrospettiva, arricchita dall'ampia documentazione fotografica realizzata da Werner Feiersinger.
C’è spazio anche per interventi come l’ampliamento dello stadio Giuseppe Meazza a Milano San Siro o per i progetti destinati alla città di Trento, nella mostra Armando Ronca. Architettura del Moderno in Alto Adige che fino al 14 gennaio 2018, nelle sale di Merano Arte – Edificio Cassa di Risparmio, ricostruisce il contribuito del progettista veronese nella ridefinizione del volto moderno di Merano e Bolzano.
Curata da Andreas Kofler e Magdalene Schmidt, la rassegna ricostruisce per la prima volta in maniera organica il profilo dell’architetto che nel corso di 35 anni di attività ha realizzato decine di edifici in Alto Adige.
Il percorso espositivo prende avvio con gli esordi della carriera di Ronca, che mosse i primi passi prendendo parte a esposizioni e concorsi insieme al collega Giovanni Lorenzi. A partire dalla metà degli anni Trenta, con progetti a Bolzano, Merano e Trento, iniziò a operare con pienezza, scegliendo principalmente due ambiti: i grandi edifici abitativi, a cui appartengono anche le costruzioni dei complessi Eurotel, e gli edifici pubblici per la cultura e l’aggregazione.
Scomparso nel 1970, viene presentato attraverso un’ampia documentazione fotografica, realizzata da Werner Feiersinger, e una serie di documenti storici – fotografie, copie di piantine, prospettive e sezioni – suddivisi per decennio di realizzazione. In particolare, sul complesso Eurotel di Merano – ultimato nel 1959, è considerato la sua opera principale, dalla quale emerge il legame con uno suoi “idoli”, Le Corbusier – si concentra un’intera sezione del percorso espositivo.
Due documentari, realizzati l’uno da Daniel Mazza e Giuseppe Tedeschi, l’altro a cura di Susanne Waiz e Carolina Rigoni, estenderanno la visuale oltre il profilo professionale, aprendo un varco negli aspetti privati della sua vita e tracciandone un ritratto inedito.
[Immagine in apertura: Armando Ronca, Edificio residenziale multipiano con albergo e negozi, Bolzano, 1952-1954. Foto Werner Feiersinger]