Palazzo Litta Cultura inaugura guardando al Giappone

1 Ottobre 2017

The Yokohama Projet 1867/2016. Lake Ashi, Hakone, Ashigarashimo district, Kanagawa Prefecture © giada ripa

Si orienta subito con forza verso una terra di inesauribile fascino, la programmazione culturale di Palazzo Litta Cultura – il nuovo spazio culturale milanese, ideato dal Segretariato Regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) per la Lombardia e da MoscaPartners, con il patrocinio del Comune di Milano. Ricco e multiforme è infatti il progetto ispirato al Paese del Sol Levante in arrivo nel mese di ottobre, tra mostre, concerti e proiezioni cinematografiche che animeranno le sette sale nobili della neonata istituzione milanese.

Il sipario sull’inesauribile complesso di suggestioni che permeano il paesaggio fisico e sociale del Sol Levante si alzerà il prossimo 4 ottobre, con l’apertura al pubblico di The Yokohama Project 1867-2017. Curata da MIA Photo Fair Project, propone ai visitatori “un’immaginaria conversazione sull’estremo Oriente” della quale sono protagonisti gli artisti Giada Ripa, Mathilde Ruinart e Felice Beato.
Il lavoro di Ripa, in particolare, si focalizza da anni su Cina, Asia centrale e Caucaso, con progetti sia artistici che di carattere documentario.

Ad accompagnare l’inaugurazione è previsto un concerto a cura di Ponderosa Music&Art: il cortile di Palazzo Litta, lunedì 3 ottobre, accoglierà le sonorità della compositrice e percussionista Midori Takada. Il 13 ottobre sarà la volta del cantante e chitarrista Damo Suzuki, preceduto dalla proiezione di Neverending, documentario sull’artista firmato da Francesco di Loreto.
La rassegna Cinematographic Journey. Visioni Giapponesi, curata da esterni, chiuderà il mese dedicato al Giappone nelle giornate del 28 e 29 ottobre.

[Immagine in apertura: The Yokohama Projet 1867/2016. Lago Ashi, Prefettura di Kanagawa © Giada Ripa]