Tra le più prestigiose gallerie di arte contemporanea del Regno Unito, la Turner Contemporary nel Kent accoglie fino al 25 novembre la mostra "My Ghosts", che riunisce lavori recenti John Davies. Tra scultura e disegno, vita... e morte.
Le serie My Ghosts e The Deerson Serie, un gruppo di “sculture spaventose” e recenti opere su carta, si susseguono nel percorso espositivo della mostra in corso negli spazi della galleria Turner Contemporary di Margate, nella contea inglese del Kent.
Progettata dall’architetto David Chipperfield, sul lungomare di Margate, accoglie in queste settimane opere dell’artista John Davies, che testimoniano il suo interesse nei confronti dei soggetti umani; tale preferenza gli ha permesso, fin dagli esordi della carriera, di definire un percorso autonomo rispetto alla maggior parte degli autori coevi.
Nato nel 1946 e presente con i suoi lavori in importanti collezioni museali tra cui quella della Tate, del British Museum, della National Portrait Gallery, nonché nella British Council Collection, dopo le importanti mostre che gli sono state dedicate nel Regno Unito, a Bilbao e Valencia, Davies espone in questa nuova occasione opere recenti, modellate in argilla e trattate con poliestere, fibra di vetro o bronzo.
In particolare, The Deerson Serie – presentata per la prima volta in assoluto – si lega all’esperienza dell’incidente stradale vissuto nel 2010, dimostrando come vita privata e produzione artistica risultino ora unite “in modo inevitabile e riluttante”, come lo stesso Davies ha precisato. La mostra resterà aperta fino al 25 novembre.