La città lombarda ospita una rassegna interamente dedicata a uno dei più illustri fotografi italiani del secolo scorso. Riunendo oltre cinquanta immagini testimoni di uno stile ineguagliabile.
Si intitola Per tutti la morte ha uno sguardo, la mostra allestita presso gli spazi milanesi di NonostanteMarras dal 29 novembre al 18 gennaio. Curata da Francesca Alfano Miglietti e Giacomo Pigliapoco, in collaborazione con l’Archivio Mario Giacomelli e Katiuscia Biondi, la rassegna offre al pubblico una panoramica sulle serie più note fra quelle realizzate dal fotografo marchigiano.
Il titolo della mostra evoca un verso contenuto nella poesia di Cesare Pavese Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, scelto da Mario Giacomelli per intitolare la serie dedicata all’ospizio di Senigallia, soggetto di alcune delle sue fotografie più iconiche, incluse fra le oltre cinquanta opere esposte nella rassegna meneghina.
Per tutti la morte ha uno sguardo prende le mosse dal primo scatto di Giacomelli ‒ Approdo, del 1953 ‒ una suggestiva immagine scattata sul bagnasciuga, esordio di una poetica e di un linguaggio visivo incentrati sulla realtà, anche nelle sue componenti più dolorose. Una fotografia “di superficie”, che dà voce a contrasti nettissimi.