Il sito The Art Newspaper incorona l'artista italiana italiana come "icona del femminismo" e dà notizia che un suo dipinto, riscoperto di recente, è stato battuto all'asta a Parigi per oltre 2 milioni di euro.
È Autoritratto come Santa Caterina il dipinto di Artemisia Gentileschi venduto, solo pochi giorni fa, dalla casa d’aste francese Drouot per 2.360.600 euro. A riportarlo è la testata inglese The Art Newspaper, che indica nella figura del banditore Christophe Joron-Derem la persona che ha riscoperto, di recente, questo dipinto della pittrice di scuola caravaggesca.
Tra le personalità di maggiore rilievo dell’arte italiana del Seicento, Artemisia Gentileschi scelse di ritrarre se stessa evocando Santa Caterina, personalità con la quale condivise un destino complesso.
Come ampiamente noto, l’artista originaria di Roma fu vittima di stupro e portò in tribunale il pittore Agostino Tassi, reo dell’ignobile violenza; nonostante la condanna del colpevole, l’intera vicenda finì per rivelarsi drammatica ed estremamente umiliante per lei. La scelta di legare la propria immagine a figure religiose o allegoriche può essere considerata come una pratica piuttosto comune nella produzione di Artemisia Gentileschi, consapevole di rappresentare un caso isolato di artista donna nella Roma del tempo e di poter dunque attingere a un patrimonio di riferimenti meno comuni.
La sua notorietà è saldamente ancorata al talento artistico – con cui seppe spesso trasfigurare la propria drammatica esperienza – e la nuova asta, oltre a riaccendere i riflettori sulla sua produzione, conferma quanto forte sia l’interesse nei suoi riguardi.