Per la prima volta, una grande mostra ricostruisce il profilo e la carriera della stilista tedesca Jil Sander, tra le figure più innovatrici della sua generazione. Succede al Museum Angewandte Kunst, a Francoforte sul Meno.
C’è tempo fino al 6 maggio 2018 per visitare Jil Sander. Present Tense, prima mostra personale dedicata a una delle più influenti stiliste viventi. Originaria di Wesselburen, in Germania, dove è nata nel 1943, la designer il cui nome è sinonimo di rigore formale, equilibrio e minimalismo viene celebrata dal Museum Angewandte Kunst, a Francoforte sul Meno, con una monografica curata da Matthias Wagner K.
Frutto di un lavoro di ricerca lungo 18 mesi, al quale la stessa Sander ha preso parte, la monografica ricorre a un allestimento anche multimediale per presentare la “visione pura”, il linguaggio e l’estetica – incline all’ideale del Bauhaus di unire artigianato e produzione industriale – propri della fashion designer.
Inaugurata lo scorso 4 novembre, Jil Sander. Present Tense rivela della stilista l’ingegno, il potere creativo, unitamente alla personalità, attraverso una rigorosa impostazione in sezioni tematiche – passerella, backstage, studio, linee di moda, accessori, cosmetici, fotografia di moda e campagne pubblicitarie, moda e arte, architettura e arte del giardino – che coinvolge l’intera struttura museale.
Il percorso espositivo si snoda infatti su una superficie di circa 3mila metri quadrati, prendendo avvio con un vero e proprio spettacolo multimediale: architettura, colore, luce, film, suono, testo, fotografia, moda e arte si combinano nello spazio, dando vita a dinamiche composizioni.
Un’articolazione complessa e sfaccettata, che impiega anche specifici dispositivi, per invitare i visitatori a porre attenzione sull’impatto del suo distintivo approccio, capace di dispiegarsi in molti ambiti della progettazione, oltrepassando i confini canonici della moda e del design del prodotto.
Come noto, infatti, nel corso della sua carriera Jil Sander si è misurata con una pluralità di settori, ad esempio impegnandosi già nel 1979 nello sviluppo di una propria linea dedicata alla profumeria e alla cura del corpo, con prodotti e fragranze divenute dei classici internazionali.
La personale, inoltre, apre un varco nelle modalità con cui la designer ha impostato la metodologia di lavoro in azienda, dando rilievo alla centralità del lavoro di squadra, alla “serialità illuminata” e all’arte del prototipo.
Numerose e fruttuose pure le collaborazioni strette da Jil Sander nel corso della carriera con creativi, fotografi, artisti e pubblicitari; profonda e costanta la ricerca nel campo dei tessuti, condotta con uno spirito pioneristico: dal Giappone, ad esempio, importò tessuti high-tech all’avanguardia, impiegati anche per sperimentare nuovi tagli, tessiture, lavorazioni e produzioni tecniche.
[Immagine in apertura: Jil Sander campaign, A/W 2004/2005, modella: Gemma Ward © David Sims. Immagine nell’articolo: Exhibition view Jil Sander. Present Tense, 2017, Museum Angewandte Kunst © Paul Warchol]