Frida Kahlo nelle fotografie di Leo Matiz. A Bari

È la grande fotografia d’autore, l’espediente scelto dal Museo Civico Bari per raccontare l’amicizia tra il poliedrico artista americano Leo Matiz , del quale ricorre il centenario dalla nascita, e la pittrice messicana Frida Kahlo.
Resta infatti ancora aperta per pochi giorni la mostra Frida Kahlo nella Casa Azul – Macondo mito e realtà nelle fotografie di Leo Matiz, che per la prima volta fa tappa in Italia meridionale grazie al coinvolgimento di Alejandra Matiz, figlia di Leo, legata alla città di Bari da questioni di carattere personale.

Doppio il registro dell’esposizione, nel cui percorso confluiscono infatti oltre 50 ritratti fotografici originali, concessione della Fundacìon Leo Matiz, che Matiz fece a Frida Kalho nella Casa Azul di Coyoácan, ma anche più di 60 fotografie dedicate ad Aracataca, città natale di Leo Matiz, e a Macondo, luogo sospeso tra mito e realtà uscito dalla geniale mente dello scrittore García Márquez.
In particolare, le opere legate alla figura dell’amatissima Frida Kahlo sono state scattate agli inizi degli anni Quaranta del Novecento nella dimora dell’artista, situata in un antico quartiere di Città del Messico. Con i suoi scatti, Matiz delinea a tracciare il ritratto di una donna dalla vita intensa, ricca di passioni e destinata a entrare nel mito.

A chiusura del percorso è stata inserita una sezione dedicata all’esperienza di impegno sociale e culturale sviluppata negli anni da Antonio Massarelli, Magda Bisceglie e Associazione Ecomuseo Vallalta e da una serie di opere scultoree realizzate da Meo Castellano e Pino Massarelli – CarteM studio, ispirate ad alcune fotografie esposte.