Anche Bilbao rende omaggio a David Hockney

31 Dicembre 2017


Presentata fin dall’inizio come una mostra itinerante, David Hockney: 82 ritratti e una natura morta ha raggiunto la sua seconda destinazione. Dopo il successo ottenuto fra le mura della veneziana Ca’ Pesaro, la rassegna curata da Edith Devaney è sbarcata al Guggenheim Museum di Bilbao, dove sarà allestita fino al 25 febbraio.

A 5 anni di distanza dall’esposizione dedicata ai dipinti di paesaggio, l’artista inglese fa ritorno al museo di Bilbao con una serie di opere ispirate a un genere completamente diverso, quello del ritratto. Realizzati a partire dal 2013, i dipinti protagonisti della mostra – insieme a un’unica natura morta – testimoniano un momento di svolta nell’esistenza di Hockney.

Avviata in seguito a un grave lutto che colpì l’artista, la saga pittorica vede protagonista una galleria di individui legati a Hockney da numerose sfumature di rapporto e immortalati tutti sulla medesima sedia, nell’arco di sessioni di posa della durata di tre giorni.

Dai colleghi del mondo dell’arte agli addetti ai lavori, come John Baldessari e Larry Gagosian, fino agli amici di sempre, Hockney fa immergere il pubblico in un universo “familiare”, affermando ancora una volta tutto il suo talento nel restituire la dimensione psicologica dell’uomo.
L’unica natura morta esposta, un variopinto assemblage di frutta e verdura, deriva dall’assenza di uno dei soggetti e dalla scelta di Hockney di ritrarre qualcosa che fosse presente nel suo studio in quel momento.