L’omaggio di Venezia alla sua storia vetraria
Il Museo del Vetro di Murano fa da cornice a una mostra preziosa, che accende i riflettori sulla sua straordinaria raccolta di perle di vetro, finalmente oggetto di un catalogo dettagliato.
Fino al 15 aprile 2018, il Museo del Vetro di Murano aprirà le porte della sua collezione, protagonista della mostra Il mondo in una perla, allestita negli spazi delle ex conterie. La rassegna mette in luce un importante capitolo della tradizione vetraria lagunare, quella delle perle di vetro, avviata nel XIV secolo e diventata in men che non si dica una preziosa merce di scambio a livello commerciale.
Il museo di Murano conserva una poderosa raccolta di questi manufatti, testimoniando così l’affascinante varietà di tecniche di lavorazione: solo per citare qualche numero, sono 85 le cartelle campionarie contenenti 14.182 perle, mentre le perle integre raggiungono i 8957 esemplari e quelle frammentate 274. In seguito alla scomparsa dell’inventario redatto dall’abate Zanetti nel 1912, solo ora, con il primo catalogo dettagliato redatto da Augusto Panini, molte di queste perle sono state ricondotte all’operato delle vetrerie attive a Venezia e Murano tra il 1820 e il 1890.
La mostra affianca alle collezioni storiche le perle create oggi dalle vetrerie dell’Isola, a riprova della sopravvivenza di una tecnica artigiana centenaria e di una storica tradizione, che ricava dall’epoca contemporanea nuova linfa vitale.