La città americana rende omaggio al talentuoso Isaac Julien con una mostra che riunisce tre installazioni video. Una delle quali, al suo debutto ufficiale oltreoceano, vede la partecipazione di artisti del calibro di James Franco, Maggie Cheung, Colin Salmon e Mercedes Cabral.
È una mostra davvero da non perdere, quella allestita al Fort Mason Center for Arts & Culture di San Francisco fino all’11 febbraio. Intitolata Playtime, la rassegna punta i riflettori sull’opera di Isaac Julien, artista britannico fra i più acclamati del panorama contemporaneo.
Prendendo il titolo da una delle opere in mostra, al suo debutto negli Stati Uniti, l’esposizione offre al pubblico l’opportunità di ammirare tre video installazioni realizzate da Julien nel solco di un’indagine attorno agli effetti dell’informazione, del lavoro e delle dinamiche capitalistiche sulla società odierna. Ambientato fra Londra, Reykjavik e Dubai, Playtime vede protagoniste alcune star del cinema attuale, come James Franco, Maggie Cheung, Colin Salmon e Mercedes Cabral, e colpisce lo sguardo sviluppandosi lungo sette schermi, in linea con l’estetica usata da Julien nei propri lavori.
KAPITAL, invece, prende le mosse da Choreographing Capital, la discussione pubblica avvenuta tra l’artista e teorico sociale David Harvey e luminari accademici del calibro di Irit Rogoff e Paul Gilroy, presso la London’s Hayward Gallery. Better Life (Ten Thousand Waves), infine, si ispira alla tragedia di Morecambe Bay del 2004 per riflettere sul senso attribuito al concetto di “vita migliore”.
[Immagine in apertura: Isaac Julien, Emerald City – Playtime, 2013 (c) The artist]