Nel centro storico di Spoleto, edicole e vetrine di negozi non più in attività sono state "riattivate" dagli interventi di una serie di artisti contemporanei.
Nei giorni di festa il centro storico di Spoleto, in provincia di Perugia, sperimenta una forma di “arte letteralmente pubblica”. Con queste parole Gianluca Marziani, direttore di Palazzo Collicola Arti Visive, ha infatti definito il nuovo appuntamento da lui ideato: si tratta di Schermi Urbani, un evento di “street art evoluta” che ha invaso le vetrine di negozi ed esercizi chiusi compresi nel circuito della città d’arte umbra.
20 i luoghi inseriti in questo inedito circuito – due edicole; le 6 vetrine di Palazzetto Ancaiani (in piazza della Libertà) e una quindicina di vetrinesparse tra le principali arterie spoletine (corso Mazzini, via del Mercato, via Salara Vecchia, via Minervio) – che in occasione del Natale 2017 sono stati riattivati dagli artisti Danilo Bucchi, Andrea Capanna, Mauro di Silvestre, Nicola Pucci, Giuseppe Ripa.
Ciascuno si è espresso secondo il proprio stile e linguaggio, riuscendo a dare nuova anima a spazi non più in uso, ma dal grande potenziale. Il risultato è una grande mostra di arte urbana, fruibile per tutti, che si inserisce nel dibattito, sempre molto forse, sulla street art e i suoi spazi, con una modalità peculiare: in Schermi Urbani i tradizionali interventi realizzati direttamente sui muri lasciano il posto a stampe in copia unica – opere pittoriche e fotografiche di ampie dimensioni – che definiscono un percorso integrato alla struttura urbana.