Quando l’arte aiuta a mantenersi in salute

15 Dicembre 2017


Cosa c’entra la medicina con la creatività? Molto, quando fanno fronte comune per sensibilizzare il pubblico alla prevenzione e alla cura delle malattie. È quanto hanno scelto di fare l’Accademia di Belle Arti di Roma e l’associazione non profit Susan G. Komen Italia, impegnata nella lotta ai tumori al seno.
Lo scorso 14 dicembre, la partnership è stata ufficializzata in una tavola rotonda, durante la quale sono state proclamate le tre studentesse vincitrici del primo contest – lanciato dall’Accademia lo scorso aprile – che aveva come obiettivo la progettazione grafica di una campagna di comunicazione a favore proprio della Susan G. Komen Italia. Francesca Ceccarelli è risultata l’autrice del progetto più convincente ed efficace, seguita ex aequo da Guendalina Fazioli e Carolina Monaco.

Si tratta della prima delle tante iniziative concertate tra Accademia e associazione. Ne è un altro esempio il progetto RIGENERA, che da aprile offre un laboratorio gratuito di Arte per la Terapia inserito nel percorso di cura delle pazienti oncologiche, ricoverate presso il Polo per la Salute della Donna della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma. Attraverso l’espressione artistica, le partecipanti possono così avviare un processo di crescita personale, che trasformi la malattia in un’opportunità di scoprire le proprie risorse interiori.
Ma non è finita: nel corso della nona edizione del tradizionale Charity Gala della Komen Italia, verranno presentati alcuni disegni sul nudo femminili creati da artisti invitati dall’Accademia di Belle Arti, per incrementare la raccolta fondi a favore della lotta ai tumori del seno.

L’8 marzo prenderà poi il via la Maratona di storici dell’arte provenienti dai maggiori istituti universitari romani per parlare del nudo femminile in alcune opere. Sarà l’occasione per lanciare il secondo contest tra gli studenti dell’Accademia.