Annoverato tra i precursori della pittura moderna e autore di riferimento per Gustav Klimt ed Egon Schiele, l'artista svizzero Ferdinand Hodler è al centro di un'ampia retrospettiva in corso fino al 22 gennaio 2018 al Leopold Museum di Vienna.
Vienna torna ad accogliere la produzione artistica di Ferdinand Hodler, il pittore svizzero che nell’arco della sua carriera fu identificato da molti artisti austriaci come un assoluto riferimento.
Nato a Berna nel 1853, ottenne un’importante consacrazione proprio in terra d’Austria grazie alla partecipazione alla mostra della Secessione del 1904. Un’occasione che lo rese una figura chiave nella formazione di molti autori del modernismo viennese, come Gustav Klimt e Koloman Moser, riuscendo a influenzare anche Oskar Kokoschka ed Egon Schiele.
Aperta fino al 22 gennaio 2018, Ferdinand Hodler. Elective Affinities from Klimt to Schiele ricostruisce in maniera ampia ed esaustiva la carriera del pittore, mettendo in evidenza le evoluzioni dello stile e del linguaggio. Dapprima esponente di Simbolismo e Jugendstil, divenne un pioniere dell’Espressionismo, finendo per trasferire la sua carica innovatrice anche nella pittura monumentale.
Il percorso espositivo proposto nelle sale dell’istituzione viennese – nota al grande pubblico perché ospita la maggiore collezione internazionale di opere di Egon Schiele, oltre a una panoramica unica su alcuni dei significativi disegnatori dell’espressionismo austriaco – si articola seguendo i principali tre filoni tematici dell’artista.
Nei suoi dipinti, infatti, Hodler si è misurato con il paesaggio, mettendosi alla prova anche con le rappresentazioni naturalistiche en plein air senza disdegnare l’astrazione, con il genere dell’autoritratto e con la ritrattistica femminile.
Le donne sono state tra i soggetti maggiormente indagati nei suoi anni di attività e la mostra propone anche la serie di opere inquietanti e drammatiche realizzate in seguito alla scomparsa dell’amata Valentine Godé-Darel, avvenuta nel 1915. Presenti, infine, anche composizioni figurative simboliste.
Hodler scomparve nel 1918 a Ginevra, lasciando incompiuti alcuni dipinti dedicati proprio alla città svizzera.