A Genova, l’arte contemporanea ricorda la Shoah

16 Gennaio 2018


Raggiunge il “traguardo” della decima edizione la rassegna d’arte contemporanea Segrete. Tracce di Memoria. Artisti alleati in memoria della Shoah, promossa per tenere vivo il ricordo – e la coscienza civile – di una delle più grandi tragedie del Novecento.
Ideato e curato da Virginia Monteverde, anche questa volta l’appuntamento si svolgerà nella cornice delle antiche carceri della Torre Grimaldina: le celle della struttura genovese saranno occupate dagli interventi site-specific degli artisti selezionati quest’anno.

Aperta fino al 3 febbraio, la mostra comprende le installazioni di Andreas Blank, Andreas Burger, Jan Kuck, Federica Marangoni, Giuseppe Negro, Silvano Repetto e Daniele Sigalot. Oltre alle loro opere, sarà possibile visionare anche i lavori messi a punti dal gruppo di giovani artisti partecipanti al Peace Project, la cui curatela è stata assegnata a Martina Campese.
Promossa dall’Associazione Art Commission, in collaborazione con Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e ILSREC, e nata con l’obiettivo di non dimenticare che cosa è stata la Shoah, la rassegna raccoglie nel proprio programma anche incontri e occasioni di approfondimento. Sono infatti previste, tra gli altri appuntamenti, due performance teatrali, mostre fotografiche e un reading di poesia.

[Immagine in apertura: L’installazione di Mats Bergquist per l’edizione 2017 di Segrete. Tracce di Memoria. Artisti alleati in memoria della Shoah]