Gli scatti del celebre fotografo si accingono a narrare la storia delle Edizioni Henry Beyle. Un racconto incentrato su alfabeti e carta, protagonista della mostra in arrivo alla Galleria Antonia Jannone di Milano.
Mescola due linguaggi solo in apparenza lontani, la rassegna Un fotografo in tipografia, allestita presso la Galleria Antonia Jannone di Milano dal 18 al 31 gennaio. Il fotografo cui allude il titolo è Ferdinando Scianna che, attraverso i suoi scatti, farà conoscere al pubblico il lavoro tipografico e il catalogo delle Edizioni Henry Beyle.
La mostra offre ai visitatori una selezione di immagini e un volume con 24 fotografie applicate a mano che ripercorrono la storia della casa editrice, la quale oggi conta su un catalogo di 190 titoli, protagonisti di volumi ottenuti con composizioni monotype e carte di pregio a tiratura limitata.
I testi di Matteo Codignola e Stefano Salis e le parole e le fotografie di Ferdinando Scianna evocano alfabeti e segni tipici della stampa tipografica.
Emblematica la dichiarazione di Scianna: “Ho avuto la fortuna di fare molti libri, e conosco bene le tipografie. In cinquant’anni di mestiere le ho viste cambiare molto. Ho in particolare fatto volumi con fotografie, e ancora non molti anni fa nel passaggio dalle pellicole alle lastre di stampa intervenivano anche le acidature per le correzioni tonali. Altri tempi, altri odori”.