Alla ricerca di van Gogh: il documentario sui “falsi” cinesi

13 Gennaio 2018

China's van Goghs - Alla ricerca di van Gogh, regia di Yu Haibo e Kiki Tianqi Yu

Dopo il successo ottenuto, a partire dal novembre 2016, nei numerosi festival cinematografici internazionali in cui è stato presentato, dal 15 gennaio arriva nelle sale italiane China’s Van GoghsAlla ricerca di van Gogh.
Firmato dalla coppia formata dal pluripremiato regista e fotografo Yu Haibo e dalla produttrice, regista e studiosa Yu Tiani Kiki, nei suoi 82 minuti il lungometraggio documentario ricostruisce il ritratto di Zhao Xiaoyong.

China's van Goghs - Alla ricerca di van Gogh, regia di Yu Haibo e Kiki Tianqi Yu

Anche lui, come migliaia di suoi coetanei cinesi, ha lasciato le sterminate campagne del Paese asiatico per trasferirsi in città. Abbandonati i panni di contadino, a Dafen, un quartiere della metropoli cinese di Shenzhen, è divenuto pittore: opera nel cosiddetto “esercito di van Gogh”, producendo a ritmi intensissimi riproduzioni delle opere del tormentato pittore olandese. Vendute a basso costo sul mercato internazionale, dove sono molto richieste, queste copie devono essere assolutamente fedeli.
La loro realizzazione genera nel protagonista un senso di frustrazione, dettato anche dalla limitata conoscenza dell’arte di van Gogh, del suo linguaggio, della sua vicenda biografia.

Spinto dal desiderio di approfondire e mosso dal desiderio di “toccare il cuore, ciò che non può essere riprodotto”, ovvero l’anima di un artista, Zhao Xiaoyong si muove verso Amsterdam. Il viaggio dalla patria all’Europa, da Oriente verso Occidente, diviene l’espediente per “una scoperta di sé nella scoperta dell’arte” e finisce per offrire, anche agli spettatori, un’ulteriore occasione di riflessione sull’identità di aree del mondo un tempo profondamente distinte.

China's van Goghs - Alla ricerca di van Gogh, regia di Yu Haibo e Kiki Tianqi Yu

 

China’s Van GoghsAlla ricerca di van Gogh ha già riscosso importanti apprezzamenti sui circuiti internazionali ed è stato premiato per la migliore regia nel corso dell’XI First Film Festival in Cina, nel luglio 2017.
Si tratta dell’ennesimo riconoscimento per Yu Haibo, che con il reportage China Dafen Oil Painting Village è stato premiato anche come reporter ai 49esimi World Press Photo Awards, nel 2006, ed è stata esposto al Museo di Arte Moderna di San Francisco e al Victoria & Albert Museum di Londra.