L’arte cinetica incanta Bologna

30 Gennaio 2018


Sono trascorsi 50 anni dalla fondazione a Bologna del Centro Duchamp, voluto da Dino Gavina. Oggi, la città rende omaggio a questa felice esperienza creativa con la rassegna I Cinetici di Dino Gavina e il Centro Duchamp, in programma dal 31 gennaio al 6 febbraio nell’ambito di Arte Fiera ‒ Art City Bologna 2018.

Il Centro Duchamp affonda le radici nel 1967 e negli intenti di Dino Gavina, che desiderava dar vita a “una piattaforma a disposizione di differenti maestranze e competenze, insieme al servizio della creazione”, come sottolineato dalla curatrice Alessia Marchi.
Marina Apollonio, Julio Le Parc, Angel Duarte, Edoardo Landi, Ennio Chiggio (nell’immagine in apertura), Hugo Demarco, Getulio Alviani, Manfredo Massironi e Xavier David aderirono per primi al progetto di Gavina, che trasse ispirazione dalla mostra Arte Programmata, prodotta da Adriano Olivetti e realizzata grazie a Bruno Munari.

La Galleria Cavour, il Palazzo Vassè Pietramellara, la Sala della Meridiana, il Palazzo e il Portico Zambeccari accolgono gli interventi degli artisti che hanno dato forma all’arte cinetica e programmatica, ponendo in dialogo creatività, tecnologia e produzione industriale.