Doppio appuntamento alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino questo fine settimana: in programma un concerto-spettacolo in omaggio a Bruce Springsteen e la trasformazione di Giobbe, romanzo di Joseph Roth tradotto in racconto teatrale tragicomico.
Chi, oltre al teatro, ama la musica rock e la letteratura, non può fare a meno di visitare la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino questo fine settimana. Venerdì 12 gennaio si terrà, infatti, lo spettacolo-concerto GROWIN’UP Bruce Springsteen: a portrait con Carlo Roncaglia de l’Accademia dei Folli ed Enrico De Lotto al contrabbasso, Paolo Demontis all’armonica, Donato Stolfi alla batteria e alle percussioni.
Un tributo, quello in programma, al mito di uno “sfuggente sogno americano”, con tutte le sue promesse e le sue contraddizioni: la libertà delle highways e l’oscurità delle strade di periferia, dove giovani amanti si fanno promesse di una vita migliore; la dura esistenza di lavoratori e disoccupati e la ricerca perenne di una Promised Land (o Terra Promessa). Growin’ up è lo spettacolo che racconta com’è cominciato tutto, quando ancora nessuno lo chiamava The Boss.
Sabato 13 gennaio sarà, invece, la volta del Teatro d’Aosta con Giobbe, romanzo di Joseph Roth che, ad opera di Roberto Anglisani, diventa un racconto teatrale tragicomico; proprio com’è la vita, dove si ride e si piange, si prega e si balla, si parte, si arriva e si ritorna, si muore in guerra e si rinasce.