La sala cinematografica prediletta dal più famoso regista italiano ha finalmente riaperto i battenti. Complice l’accurato intervento di ristrutturazione e il progetto di Dante Ferretti.
Risale a poche ore fa l’attesa riapertura del Cinema Fulgor di Rimini, dove Federico Fellini, ancora bambino, vide il suo primo film, Maciste all’Inferno. Dopo una ristrutturazione durata sei anni, la sala cinematografica – ora ridisegnata in stile anni Trenta dal celebre scenografo premio Oscar Dante Ferretti – ha riaperto i battenti sabato 20 gennaio, nel giorno in cui Fellini, scomparso nel 1993, avrebbe compiuto 98 anni.
Le pellicole proiettate nel “nuovo” Fulgor spazieranno dai migliori film in uscita a capolavori del passato, legati in varie maniere alla storia di Fellini, lungo tre linee temporali e tematiche: i lungometraggi dei registi che hanno influenzato la poetica felliniana ‒ da Chaplin a Rossellini ‒ quelli dei suoi contemporanei ‒ da Antonioni a Bergman ‒ e infine le opere di autori che hanno trovato nel regista riminese un vero e proprio maestro, come Kubrick e Scorsese.
Il ripristino del Cinema Fulgor rientra in un’iniziativa di più ampio respiro, il Museo Fellini, che darà vita a un affascinante itinerario compreso tra Castel Sismondo, piazza Malatesta, il Teatro Galli e Palazzo Valloni, ospite quest’ultimo del Cinema Fulgor, che ne occupa il piano terra.