Sarà l'iconico ArtScience Museum di Singapore a ospitare Art from the Streets, mostra che offre una ricognizione di 40 anni di street art internazionale portando, per la prima volta nella città-Stato, i lavori di alcuni degli artisti più acclamati del genere, da Banksy a Shepard Fairey. A partire dal 13 gennaio.
I grandi nomi della scena street internazionale saranno presentati eccezionalmente in forma congiunta nella vibrante città-Stato di Singapore. La nota destinazione del sud-est asiatico si appresta infatti ad accogliere Art from the Streets, straordinaria collettiva curata dalla gallerista Magda Danysz.
Al via il 13 gennaio prossimo all’ArtScience Museum – tra le principali istituzioni di quest’area dell’Asia, nota per l’articolato programma culturale basato sulle interrelazioni tra arte, scienza, tecnologia e cultura – la mostra riunisce gli autori e gli esiti più significativi degli ultimi 40 anni di una forma espressiva che ha conquistato i quattro angoli del mondo.
Dagli albori della controcultura statunitense, negli anni Settanta, fino all’inarrestabile ascesa e alla conquista di un ruolo di primo piano nel panorama dell’arte contemporanea, la rassegna condurrà per la prima volta a Singapore i lavori di alcuni degli artisti più acclamati del genere: da Banksy a Shepard Fairey, da Futura a Invader, da JR a Blek le Rat, da Swoon a Vhils e molti altri ancora.
Visitabile fino al 3 giugno 2018, il percorso di Art from the Streets si snoda tra murales veri e propri e materiali di archivio, senza dimenticare il fronte urbano propriamente detto. Infatti, al di fuori del museo progettato dall’architetto israeliano – naturalizzato canadese – Moshe Safdie, al quale si deve anche la realizzazione dell’adiacente Marina Bay Sands, il simbolo di Singapore, una serie di interventi dal vivo realizzati da artisti locali permetteranno di cogliere l’arte urbana nel sud-est asiatico.
L’ideazione del progetto Art from the Streets si deve alla già citata Magda Danysz, la gallerista – con spazi a Parigi, Shanghai, Londra – da sempre attenta ai fenomeni di street art: è opera sua, nei primi anni 2000 l’affermazione sulla scena francese di Shepard Fairey, aka Obey.
“Art from the Streets fa vedere come la street art si sia evoluta e sia andata oltre i graffiti e le tag”, ha dichiarato Honor Harger, direttore esecutivo di ArtScience Museum, “e come ora sia riconosciuta come uno dei generi artistici più importanti del Ventunesimo secolo”.