Al Metropolitan Museum of Art una mostra indaga l'opera di William Wegman e le sue connessioni con gli artisti concettuali californiani. Celebre per le fotografie all'amatissimo Weimaraner, ribattezzato Man Ray, l'artista ha di recente donato all'istituzione newyorkese una consistente parte della sua produzione.
È alla collezione del Metropolitan Museum of Art di New York che il fotografo statunitense William Wegman ha scelto di destinare una consistente parte della sua produzione. Di recente, infatti, l’artista – divenuto celebre per le serie di immagini con protagonisti i suoi cani, colti in numerose pose e con vari accessori – ha donato al museo 174 brevi video realizzati tra il 1970 e il 1999. A partire da questa acquisizione, il Metropolitan ha ideato Before / On / After: William Wegman and California Conceptualism, una mostra dedicato all’artista in programma dal 17 gennaio al 15 luglio 2018.
Il percorso espositivo riunisce una selezione di video legati alla recente donazione, fotografie e disegni dello stesso Wegman posti in relazione con disegni, stampe e fotografie di John Baldessari, Vija Celmins, Douglas Huebler, Ed Ruscha e di altri autori, suoi contemporanei, attivi nel sud della California.
Curata da Doug Eklund, del Dipartimento di Fotografia del Met, la rassegna intende focalizzarsi sul cambio radicale avvenuto nella produzione di Wegman in seguito al suo trasferimento proprio in California, datato 1970. In particolare, nei tre anni trascorsi a Los Angeles, l’artista ha trovato il “suo” metodo, nel quale l’osservazione della quotidianità si combina a una notevole carica di humour. Nella sua pratica influisce anche la frequentazione con gli altri concettuali della West Coast, come attesta anche la mostra newyorkese.
[Immagine in apertura: William Wegman, Before/On/After (detail), 1972, The Metropolitan Museum of Art, Vital Projects Fund Inc. Gift, through Joyce and Robert Menschel, 2016 © William Wegman, Courtesy the artist]