Nel cuore di Rotterdam, il poliedrico Museum Boijmans Van Beuningen Bosch accende i riflettori su una speciale selezione di opere di grande formato, realizzate a partire dagli anni Cinquanta del Novecento.
Cosa succede quando si decide di esaminare la propria collezione da un punto di vista squisitamente dimensionale? Curata da Carel Blotkamp, la mostra XL Art: Large-Format Works Since the 1950s dimostra come questa inedita “sfida” possa tradursi in un progetto espositivo coerente.
Fino al 29 aprile, oltre 60 opere accomunate dalle dimensioni considerevoli, appartenenti al patrimonio del Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, nei Paesi Bassi, vengono per l’occasione presentate insieme.
Tra le principali istituzioni culturali attive nella città olandese, contraddistinto dalla varietà delle opere conservate e dall’ampio orizzonte che abbraccia l’arte europea dal Basso Medioevo al XXI secolo, il museo concede finalmente visibilità a lavori raramente esposti proprio a causa della loro mole.
Tracciando un asse cronologico che prende avvio dagli anni Cinquanta, XL Art: Large-Format Work include capolavori come Driftwood Circle di Richard Long, Notung di Anselm Kiefer e D’red Dwarf, B’lack Hole di Jim Shaw, solo per citarne alcuni.
Sebbene in epoche più recenti sculture e installazioni extra-large, così come dipinti destinati a intere superfici, siano diventati meno rari che in passato, la mostra dimostra come un tempo si trattasse di assolute eccezioni. Nel 1935, infatti – anno di apertura al pubblico del Museo Boijmans Van Beuningen – le opere d’arte gigantesche costituivano ancora una rarità: al momento della progettazione dell’edificio museale questo aspetto non venne neppure preso in considerazione.
“Nel curare l’esposizione – ha dunque ammesso lo stesso Blotkamp – ho dovuto escludere alcune opere per il semplice fatto che non riuscivano a passare attraverso la porta. Sono davvero molto felice che questa mostra temporanea dia finalmente spazio ai capolavori extra-large della collezione“.
[Immagine in apertura: John Körmeling, De vierkante auto, 2010, Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam]