15 Febbraio 2018
Presentati nei giorni scorsi, le due opere confluiscono nella collezione permanente della National Portrait Gallery di Washington, che già ospita ritratti di personalità di spicco della storia statunitense.
Sono Kehinde Wiley e Amy Sherald, “due degli artisti contemporanei più dinamici del Paese“, come li ha definiti Kim Sajet – direttore della Smithsonian’s National Portrait Gallery – gli autori dei ritratti dell’ex Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama e della sua First Lady, Michelle Obama.
Le opere, che raffigurano una delle coppie presidenziali più amate di sempre, sono state svelate nell’ambito delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della Portrait Gallery, a Washington.
Entrambi i pittori sono stati scelti da Barack e Michelle Obama prima della conclusione dell’ultimo mandato; detengono un “record”, poiché sono i primi artisti di origine afroamericani ad aver ricevuto l’incarico per la realizzazione dei ritratti ufficiali destinati alla collezione permanente della National Portrait Gallery.
Nato a Los Angeles nel 1977, Kehinde Wiley, che ha scelto di ritrarre Barack Obama circondato da foglie di varie tonalità di verde, ha ottenuto riconoscimenti internazionali per i suoi dipinti di grandi dimensioni. Il suo stile è caratterizzato da una tavolozza di colori altamente saturi e dal ricorso a motivi decorativi.
Nota per i suoi ritratti stilizzati e archetipici degli afroamericani, Amy Sherald – autrice del ritratto di Michelle Obama – trasmette la forza interiore dei suoi soggetti attraverso una riconoscibile combinazione di espressioni calme e di pose solo all’apparenza semplici.
[Immagine in apertura: photo © Pete Souza]