È nato il sito che mette a disposizione in streaming gratuito oltre 200mila brani, per un viaggio lungo 100 anni: dalle jazz band degli anni Venti fino al rock degli ultimi decenni, passando per le irrinunciabili canzoni d’autore.
Cento anni di musica – per la prima volta in una sola raccolta – sono disponibili sul nuovo sito del MiBACT dedicato alla Canzone Italiana, ora online. Si tratta di 200mila canzoni contenute in unico catalogo, uno dei più grandi archivi sonori in Europa, nato grazie al prezioso lavoro dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi (l’ex Discoteca di Stato) in collaborazione con Spotify, il servizio musicale svedese che per questo progetto permette di ascoltare gratuitamente i brani dal 1900, nella loro versione originale certificata dall’Istituto, fino al 2000.
Diviso in quattro grandi aree (1900-1950, 1950-2000, Tradizioni popolari e Contributi speciali), il Portale della Canzone Italiana mette a disposizione – in streaming gratuito – brani provenienti dai fondi dell’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi corredati dalle schede degli storici musicali, che hanno selezionato e contestualizzato decine di playlist tematiche.
Si tratta di una testimonianza davvero esauriente del patrimonio musicale italiano, noto per la sua unicità in tutto il mondo; una vera e propria enciclopedia sonora, una bandiera musicale e, soprattutto, un ulteriore prezioso elemento per raccontare e promuovere la cultura italiana, nel Belpaese come all’estero.