Torna a marzo nella Capitale Forgotten Project, il progetto urbano di valorizzazione degli edifici a rischio delle aree centrali di Roma. All’opera per questa seconda edizione quattro street artist britannici, tra cui Phlegm.
Il progetto urbano Forgotten é nato nel 2015, con l’intento di porre in risalto gli edifici delle aree centrali di Roma che, per ragioni legate alla fisiologica trasformazione della città e delle abitudini dei suoi abitanti, hanno perso la loro importanza sociologica e funzionale, rischiando perciò di essere dimenticati.
Grazie al successo dell’iniziativa, Forgotten Project verrà nuovamente proposto; partirà a marzo la seconda edizione, che affronterà nuove tematiche: edilizia scolastica a rischio, strutture ospedaliere da riconvertire, impianti sportivi in disuso, teatri che rischiano la chiusura.
Il tutto con un focus specifico sul Regno Unito, vera e propria culla europea della street art, con i suoi tanti festival in diverse aree del Paese e il fenomeno che tutti le invidiano: Banksy. I muri capitolini coinvolti in questa seconda edizione del progetto saranno firmati da artisti del calibro di Dan Kitchener, Lucy McLauchlan, My Dog Sighs e Phlegm (ritratto all’opera nella fotografia in apertura), che realizzeranno la loro prima opera di urban art nella capitale.