Con una storia lunga oltre cinquanta anni, lo studio fondato dall'architetto inglese Sir Norman Foster lega la propria fama alle numerose realizzazioni in tutto al mondo e al pionieristico approccio sostenibile. Una mostra in apertura in Canada ne ripercorre la storia e i successi internazionali.
Tra i più grandi studi di architettura a livello globale, Foster + Partners è al centro di una mostra in apertura l’8 febbraio all’UQAM Centre de Design di Montréal, in Canada. Fondata a Londra nel 1967 dall’architetto Sir Norman Foster, nel corso degli ultimi 50 anni questa società di progettazione ha realizzato interventi in tutto il mondo, occupandosi di progettazione architettonica, pianificazione urbana e design dall’ideazione alla realizzazione.
Oltre a legare la propria reputazione alla corrente high-tech, fin dall’inizio della propria storia lo studio ha destinato particolare attenzione alla ricerca e all’innovazione sul fronte della progettazione sostenibile, peculiarità che colloca Foster + Partners tra i pionieri in questo campo.
Aperta fino al 15 aprile e curata dal direttore dell’UQAM Centre de Design, Börkur Bergmann, Fostering Society: Foster + Partners ripercorre le tappe salienti delle ultime cinque decadi, riunendo insieme alcuni dei più significativi progetti realizzati, incluso il cosiddetto “primo grattacielo ecologico al mondo”, ultimato a Francoforte nel 1997 su incarico della Commerzbank.
In occasione dell’apertura al pubblico della mostra è in programma la conferenza The New International Airport of Mexico City, tenuta da Nigel Dancey, Senior Executive Partner dello studio dal 1990.
[Immagine in apertura: British Museum, London, England, 2000. Photo credit: Foster + Partners]