La collezione del Museo di Fotografia Contemporanea è al centro della mostra ospitata nella sede milanese. Frutto di una suggestiva rilettura da parte di un giovane curatore.
Si intitola Stati di tensione la mostra che inaugura il nuovo calendario espositivo del MUFOCO ‒ Museo di Fotografia Contemporanea, a Cinisello Balsamo in provincia di Milano. Fino all’8 aprile, il pubblico potrà ammirare una selezione di scatti presenti nella raccolta del museo grazie a una efficace “rilettura” fornita da Carlo Sala, il giovane curatore della rassegna.
Invitato a dare una propria interpretazione dei fondi fotografici che compongono il patrimonio del museo, Sala ha dato vita a un percorso animato da oltre 80 opere di autori italiani ed esteri e da due interventi site-specific di giovani artisti contemporanei. Oltre a puntare lo sguardo sulle ultime generazioni, la mostra accende i riflettori sulle complesse dinamiche del presente e sulla valenza politica e sociale dell’immagine.
Suddivisa in due capitoli, la rassegna prende avvio con un’indagine attorno alle forme di esclusione attraverso gli scatti di Letizia Battaglia, Lisetta Carmi, Mario Giacomelli, Paolo Gioli, Francesco Jodice e l’installazione site-specific di Paolo Ciregia, mentre il secondo capitolo si concentra sul paesaggio, declinato da artisti del calibro di Gabriele Basilico, Olivo Barbieri, Mario Cresci, Marina Ballo Charmet, Roni Horn e dall’installazione site specific di The Cool Couple.
Il tutto, preceduto dalle fotografie provenienti dal fondo Grazia Neri e Klaus Zaugg, custoditi dal museo e in gran parte inediti.
[Immagine in apertura: Francesco Jodice, Jerusalem, R31, dalla serie What We Want, 2010]