Gli italiani Serena Fineschi e Alessandro Scarabello, con il belga Hans Op de Beeck, sono gli artisti con i quali prosegue il progetto curatoriale che, a Bruxelles, stimola un confronto tra culture, esperienze e generazioni di Italia e Belgio.
È un dialogo tra tre artisti del nostro tempo, ad animare la mostra allestita simultaneamente all’Oldmasters Museum e all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, aperta fino al 9 marzo prossimo.
Con il belga Hans Op de Beeck e gli italiani Serena Fineschi e Alessandro Scarabello prosegue infatti “A due”. Arte Contemporanea in Italia e Belgio, il progetto curatoriale, ideato e curato da Laura Viale e Maria Elena Minuto, basato sul confronto tra autori contemporanei attivi nei due Paesi. Il format, che proseguirà fino alla fine del 2018 con una serie di appuntamenti, si articola in mostre, performance e incontri, nelle quali autori provenienti da diverse culture, esperienze e generazioni hanno l’occasione di operare in forma sinergica, stabilendo una relazione di affinità o contrasto.
Nel caso di Rendez-vous. Serena Fineschi – Alessandro Scarabello con Hans Op de Beeck, lo sguardo si è posato su quell’universo di scene di vita quotidiana, di oggetti comuni e di ambienti domestici che contraddistingue la cultura figurativa dei Paesi Bassi fin dal tardo Medioevo.
Dipinti, sculture e video del percorso espositivo riflettono “sull’inesorabile scorrere del tempo, sulla realtà sottostante l’apparenza delle cose e sulla condizione umana in tutte le sue sfumature, ambizioni e privazioni“, rileggendo in una prospettava contemporanea la storia e le memorie dell’immaginario nordico.
[Immagine in apertura: Hans Op de Beeck, Sleeping Girl, 2017, photo by Elena Foresto]