Fino al 10 giugno prossimo, il centro espositivo progettato dall'architetto giapponese Tadao Ando, sede della fondazione intitolata al fashion designer Issey Miyake, ospita la mostra "New Planet Photo City. William Klein and Photographers Living in the 22nd Century".
Occupa entrambe le gallerie del 21_21 Design Sight di Tokyo, il nuovo appuntamento espositivo promosso dal noto centro espositivo giapponese. A partire dal 23 febbraio, la mostra New Planet Photo City. William Klein and Photographers Living in the 22nd Century anticipa la ricorrenza dei due secoli dall’invenzione della fotografia, esaminando una specifica porzione dell’opera del poliedrico fotografo, pittore, designer e film maker statunitense.
Classe 1928, William Klein ha avuto un’influenza decisiva sulla cultura visiva moderna ed è annoverato tra le figure più carismatiche nella storia della fotografia del Novecento, tanto da essere considerato uno dei padri della street photography.
Con uno stile in grado di oltrepassare i limiti delle categorie artistiche canoniche, attraverso il suo obiettivo nel corso della carriera ha catturato alcune tra le più amate città del mondo – New York, Roma, Mosca, Tokyo , Parigi, solo per citarne alcune – occupandosi anche di moda, design, cinema.
Curata dallo storico dell’arte Toshiharu Ito, la rassegna si focalizza sulla visione della città da parte di Klein e dei fotografi asiatici e giapponesi in particolare, con l’obiettivo di analizzare il tema degli insediamenti urbani e di chi li abita, giorno dopo giorno, in una prospettiva non convenzionali.
“Un’avventura nella comunicazione visiva” lanciata anche allo scopo di incoraggiare visioni e riflessioni sulle città future, quelle in cui gli uomini vivranno nel XXII secolo.
[Immagine in apertura: William Klein, Le Petit Magot, 11 November, Paris, 1968]