Il Museo del Novecento ospita la rassegna dedicata all’artista milanese che ha fatto della propria creatività uno strumento, per diffondere un chiaro messaggio sociale.
Fino al 10 giugno, il Museo del Novecento di Milano fa da cornice a Non ti abbandonerò mai. Franco Mazzucchelli, Azioni 1964-1979, il focus espositivo incentrato su un corpus di opere inedite legate a un decennio cruciale per la carriera dell’autore, nonché per il contesto creativo in genere.
Guidato da un forte interesse per le dinamiche sociali del proprio tempo, l’artista milanese realizzò, tra la metà degli anni Sessanta e la fine degli anni Settanta, una serie di interventi nello spazio pubblico, spesso senza autorizzazione o preavviso.
Grandi strutture in PVC e polietilene, i cosiddetti “gonfiabili”, venivano abbandonate poi in piazze e periferie urbane, ridisegnando così l’identità del luogo e generando nuovi processi di interazione.
Per la prima volta la mostra riunisce composizioni bidimensionali in cui l’artista affianca agli scatti documentari dei suoi interventi i “resti” delle opere sopravvissute; il tutto completato da alcuni film dell’epoca, che contribuiscono a evocare le atmosfere di allora e a contestualizzare la poetica di Mazzucchelli.
[Immagine in apertura: Franco Mazzucchelli, A.TO A., piazza dei Priori, Volterra, 1973. Fotografia di Enrico Cattaneo]